Descrizione
Partecipazione e coinvolgimento. Sono stati i fili rossi che hanno unito i temi dell'ultimo degli incontri estivi dell'amministrazione comunale di Vinci, quello dedicato al calendario degli eventi vinciani e al futuro della Fiera.
"Fiera di Vinci: quale futuro?" è stato infatti il titolo dell'assemblea, che ieri, lunedì 9 settembre 2024, ha visto un centinaio di persone partecipare attivamente nei locali della Casa del Popolo di Via Fucini.
A guidare la discussione Daniele Vanni, sindaco di Vinci , il quale ha illustrato quello che sarà il nuovo sistema di gestione degli eventi a Vinci, nonché ha gettato le basi per un ripensamento - al fine di ridarle lustro - della Fiera di Vinci, dando vita a un vero e proprio brainstorming da parte dei cittadini e dei rappresentanti di associazioni e commercianti presenti.
La nuova stagione degli eventi
Lavorare sulla promozione, migliorare l'offerta e aumentare la permanenza del turista: sono i cardini della nuova logica sulla quale si dovrà basare la proposta turistica del borgo leonardiano, passando anche attraverso un ripensamento dei luoghi atti ad accogliere chi visita il Capoluogo, creando così un percorso pratico per i visitatori, partendo da un nuovo ufficio turistico posto nella parte bassa e meridionale del paese, passando da una nuova biglietteria e arrivando fino al Castello.
La nuova stagione di eventi si baserà quindi su un piano di comunicazione strutturato che prevede l'individuazione di un testimonial noto e di alto profilo culturale, un tema sul quale gli eventi dovranno adattarsi ogni anno, il coinvolgimento di partner commerciali disposti a investire su Vinci con la propria immagine.
Gli eventi saranno poi strutturati in un calendario che permetta di spalmarli nel corso dei mesi, evitandone la concentrazione in periodi simili. Una calendarizzazione regolare che mira dunque a portare vantaggi per la logistica e per l'organizzazione delle strutture, rendendo la gestione economicamente sostenibile sia per il Comune, sia per le associazioni che organizzano le manifestazioni.
A questo proposito sarà istituito un bando pubblico con scadenza al 30 novembre, e che entro il 31 dicembre dello stesso anno sia in grado di assegnare alle associazioni le risorse sicure per l'anno successivo. Una commissione valuterà le proposte delle associazioni per capire quando e come collocare gli eventi.
Il tutto sarà gestito da un Ufficio Eventi, che aiuterà le associazioni al fine di semplificare le procedure burocratiche per la realizzazione delle manifestazioni.
Senza dimenticare che nei prossimi due anni il calendario degli eventi dovrà convivere con quello dei cantieri legati a "Immaginari futuri".
Il futuro della Fiera
"La Fiera di Vinci ha la necessità di essere rilanciata con le idee di chi la vive e la anima - ha sottolineato il primo cittadino - ed è per questo che è stata convocata l'assemblea: abbiamo bisogno di mettere insieme idee dal basso, convogliarle in un progetto comune e finalizzarle per la costituzione di una rinata Fiera di Vinci".
Il tutto, ha illustrato Vanni, tramite la costituzione di una commissione apposita fatta da rappresentanti dell'amministrazione comunale, dei commercianti, del Volo di Cecco Santi (l'associazione che si occupa dell'organizzazione della Fiera), delle associazioni e di un referente delle tradizioni culturali vinciane.
"Siamo un territorio che ha tante potenzialità, ma ognuno di noi deve essere in grado di fare delle proposte per rilanciare questo territorio", ha esortato il sindaco.
Le proposte non si sono fatte attendere: molti i cittadini, i commercianti, i rappresentanti delle associazioni culturali paesane che hanno espresso il proprio punto di vista per rivalorizzare la tradizione storica della Fiera e del Volo di Cecco Santi.
Infine Vanni: "Credo che riusciremo a tirare fuori qualcosa di buono da questo incontro, non solo vista la partecipazione numerica, ma anche perché stasera sono state messe in campo molte idee da cui ripartire".
Nei prossimi mesi partiranno i tavoli operativi per iniziare a ragionare in maniera concreta di quanto emerso alla Casa del Popolo.
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