Descrizione
A 130 anni dalla nascita di Mario Castelnuovo-Tedesco nelle terre che hanno incorniciato “gli anni più lieti della sua vita”, il Centro di Formazione e Cultura Musicale intende omaggiare il grande compositore, attraverso la realizzazione del festival MUSICA PERSEGUITATA: Castelnuovo-Tedesco e la musica italiana nel nuovo mondo.
La stagione è concepita come un percorso che si dispiega attraverso esecuzioni ed improvvisazioni su composizioni di Mario Castelnuovo-Tedesco e che troverà la sua conclusione nella pubblicazione discografica a cura di Ema Vinci. “Il filo rosso che lega i programmi - ci spiega la pianista Elisa Racioppi (Direttrice Artistica del festival) - è la presenza di brani tra i più significativi della produzione del Maestro e di brani che si caratterizzano per l’appartenenza ad un Novecento “altro” rispetto a quello delle avanguardie, trasformando dunque il festival in una vetrina del repertorio italiano del Novecento. L’omaggio a Castelnuovo-Tedesco, di origine ebrea e costretto ad emigrare negli Stati Uniti nel 1939, risulta essere ancor più rilevante se contestualizzato nell’anno 2025, ricorrenza del 60° dalla Liberazione la quale diviene anche metafora della Liberazione culturale, e quindi anche Liberazione della cultura musicale, finalmente libera di esprimersi dopo anni di oppressione e oscurantismo del regime nazi-fascista”.
Protagonisti della stagione concertistica saranno giovani artisti under 35, grandi talenti del territorio, ma già con una carriera nazionale e internazionale alle spalle. Il festival avrò luogo nella sede del CFCM, in Via Don Ezio Canovai 4, Sovigliana (Vinci-Firenze), e si aprirà domenica 28 Settembre alle 18.00 con il recital pianistico di Elisa Racioppi, diplomatasi al Conservatorio di Firenze e pianista affermata sia come solista che in formazioni cameristiche. Il concerto si concentrerà su due compositori italiani ancora oggi poco eseguiti come Mario Castelnuovo-Tedesco e Alessandro Longo.
Il secondo appuntamento sarà mercoledì 1 ottobre ore 21.00 con il pianista Alessandro Lanzoni che sarà artefice di improvvisazioni libere dal classico al jazz su temi di Mario Castelnuovo-Tedesco. Considerato uno dei musicisti più talentuosi della sua generazione, ha iniziato a suonare il pianoforte in giovane età, mostrando presto un talento eccezionale. Lanzoni è noto per il suo stile raffinato, che mescola tradizione e innovazione, e per la sua capacità di improvvisazione.
Si invita tutta la cittadinanza a partecipare, ingresso libero. Con il sostegno di SIAE e del MiC nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
fonte: Centro di Formazione e Cultura Musicale
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