Descrizione
Rendere Leonardo Da Vinci e la sua complessità accessibili narrandone le opere presenti a Vinci tramite strumenti digitali.
Migliorare la qualità di fruizione del patrimonio artistico leonardiano, con particolare attenzione alle fasce giovani di popolazione, per attrarne l’interesse.
Sono gli obiettivi di “Comprendere Leonardo nella sua città natale”, il progetto di cui il Comune di Vinci si è dotato e per il quale sono a disposizione 200.000 euro di contributo dal Ministero dell’Interno, che fanno parte del "Fondo per il sostegno alle piccole e medie città d'arte e ai borghi", previsto dal d.l. 41 del 22 marzo 2021, destinato all’accrescimento e il miglioramento della fruizione del patrimonio culturale legato al Genio, nonché per il potenziamento dell'accessibilità culturale.
Scopo del progetto è valorizzare il patrimonio tecnico-artistico conservato nel Museo Leonardiano e nella Casa natale di Leonardo da Vinci, di proprietà comunale, che rappresenta per la città una rilevante risorsa attrattiva insieme alle opere d'arte contemporanea di pertinenza dello stesso museo, collocate all'esterno per le loro dimensioni monumentali.
Per fare questo, verranno implementati svariati strumenti digitali così da ampliarne la fruizione e l'accessibilità a un ampio ventaglio di fasce di pubblico, compresi gli adolescenti, troppo spesso distanti da esperienze di condivisione culturale e attratti dai linguaggi contemporanei offerti dal digitale.
Tra le aree di intervento previste dal progetto, il miglioramento e l'inclusione nell'esperienza di visita al Museo Leonardiano attraverso versioni hands-on (cioè in maniera informale e concreta) dei modelli e versioni tattili per non vedenti, nuovi percorsi di realtà aumentata e realtà virtuale e gamification sui contenuti del museo: la realtà aumentata prevede la ricostruzione completa di circa venti modelli di macchine visualizzabili in 3D e interattivi. Alcune di queste saranno integrate da audio. Tutte le ricostruzioni saranno fruibili con lo smartphone personale del visitatore tramite un'applicazione; per ciò che riguarda la gamification, essa prende a modello la cultura del gioco come metodologia di formazione di ampio utilizzo nei Paesi europei, dove è un fenomeno diffuso e radicato e quindi di richiamo per i visitatori stranieri. Un percorso ludico che ben si combina con lo studio del genio Leonardiano.
È inoltre previsto il riallestimento della Sala della guerra, sezione di particolare importanza nel percorso museale sia per i contenuti sia per la sua collocazione nel primo spazio di visita del Castello dei Conti Guidi.
«L'obiettivo del progetto "Comprendere Leonardo nella sua Città Natale" – spiega Sara Iallorenzi, vicesindaca del Comune di Vinci – è la valorizzazione del patrimonio culturale esistente, collocato dentro e fuori il Museo, attraverso strumenti offerti dalle tecnologie digitali. Inoltre con la gamification si vuole sviluppare un percorso di gioco basato sulla scoperta delle macchine di Leonardo con lo scopo di risolvere degli enigmi e sviluppare un percorso competitivo».
Un progetto di ampio respiro, frutto di un percorso di co-progettazione con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, che ha visto il Museo Leonardiano e il Comune di Vinci coinvolti anche in incontri e laboratori dedicati alla costruzione di un apposito tema grafico di sito per i musei civici.
Il Museo Leonardiano si è candidato a essere quindi tra i primi musei in Italia a utilizzare il modello in progettazione.
Il rinnovamento dei portali di cui il Comune è dotato per promuovere l’immagine della città coinvolgerà anche il sito della Biblioteca Leonardiana e VinciTurismo, con l’apporto di elementi innovativi per quanto riguarda la riorganizzazione dei contenuti.
Inoltre, saranno previste iniziative di promozione e comunicazione, anche digitale, del patrimonio artistico e delle attività di valorizzazione a questo dedicate.
“Comprendere Leonardo” vede anche la collaborazione dell’Università degli Studi di Bologna come supervisore della progettazione scientifica.
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