“Leonardo torna a Vinci”, e parte da Pietrasanta. In arrivo nel 2026 una statua del Genio donata dallo scultore Filippo Tincolini:

Il 16 maggio il Comune di Vinci donerà il bozzetto della statua al Museo dei Bozzetti di Pietrasanta.

Data:

18 Aprile 2025

Tempo di lettura:

1 min


“Leonardo torna a Vinci”, e parte da Pietrasanta. In arrivo nel 2026 una statua del Genio donata dallo scultore Filippo Tincolini

Descrizione

“Leonardo torna a Vinci”. È questo l’ambizioso progetto che l’amministrazione comunale sta portando avanti per aggiungere alla città un altro simbolo del suo figlio più noto e conosciuto.
Nella fattispecie, Leonardo tornerà a casa nelle forme di una statua, che Filippo Tincolini, scultore di Pontedera, donerà al Comune.
L’opera accoglierà cittadini e turisti nel 2026, alle porte di quella che sarà la nuova Via Roma.

Il percorso della statua di Leonardo parte da Pietrasanta (LU): durante “Monumentum: arte e spazio pubblico”, evento collaterale di ‘Human Connections’ – la mostra di Filippo Tincolini aperta nel cuore della cittadina versiliese fino al 2 giugno, promossa dal Comune di Pietrasanta e patrocinata dalla Regione Toscana – il Comune di Vinci donerà al Museo dei Bozzetti il modello del futuro monumento a Leonardo, nella cerimonia prevista per il prossimo 16 maggio.
Da quel bozzetto nascerà la scultura monumentale in marmo che Tincolini donerà a Vinci, una scultura che poggerà su un basamento in stile classico concepito come un racconto a 360° della poliedrica grandezza di Leonardo. Nel bassorilievo, infatti, saranno rappresentati i principali capolavori e temi leonardeschi. Leonardo sarà rappresentato con uno stile figurativo e con vesti drappeggiate in modo dinamico, a simboleggiare l’aria, invisibile ma essenziale per il volo, e a rafforzare l’idea di un Leonardo in continua ricerca. L’opera vuol evidenziare il legame con il territorio e onorare Leonardo non solo come figura storica ma anche celebrare l’anima sperimentale del suo lavoro come fonte inesauribile di ispirazione e ricerca.

È lo stesso Filippo Tincolini che commenta quello che si appresta a fare: “Realizzare un monumento a Leonardo, proprio a Vinci, è un grande onore: significa confrontarsi con l’idea stessa di genialità e rendere omaggio al più grande artista e inventore toscano di sempre, archetipo del pensiero fluido e multidisciplinare. Sento la responsabilità di restituire forma a un pensiero che ancora oggi non smette di ispirare e generare futuro”.

Da tanti anni Vinci aspetta un monumento a Leonardo da collocare in un'area centrale della città – commenta il sindaco Daniele Vanni.
La collaborazione con Filippo Tincolini ci permette di realizzare un'opera che renderà omaggio al Genio Universale trovando collocazione in una Vinci completamente riqualificata dai lavori in corso nel centro storico. Il progetto Leonardo torna a Vinci fa parte delle tante iniziative che sta portando avanti l'amministrazione per rendere la città sempre più attrattiva da un punto di vista artistico, culturale e turistico”.

Ancora una volta l’arte si afferma come uno strumento dinamico che genera connessioni e stimola nuove collaborazioni, in questo caso fra due comunità come Vinci e Pietrasanta che hanno la genialità d’artista come tratto distintivo e identitario nel mondo - è invece il commento di Alberto Stefano Giovannetti, sindaco e assessore alla cultura di Pietrasanta.
Con grande piacere accoglieremo nel nostro Museo dei Bozzetti, che offre uno sguardo unico sul processo creativo della scultura contemporanea, il modello di un’opera dedicata a uno dei più grandi geni dell'umanità, Leonardo da Vinci, e che sarà realizzata da un artista come Filippo Tincolini, il quale in questi mesi, proprio a Pietrasanta, ha saputo mettere in dialogo elementi classici e simboli della cultura pop, artigianalità tradizionale e nuove tecnologie di lavorazione”.

“Leonardo torna a Vinci”, e parte da Pietrasanta. In arrivo nel 2026 una statua del Genio donata dallo scultore Filippo Tincolini

Filippo Tincolini, Studio al monumento su Leonardo, matita su carta, 2025, Courtesy Filippo Tincolini Studio

Chi è Filippo Tincolini
Nato a Pontedera (PI) nel 1976, Filippo Tincolini è un artista che si esprime con il linguaggio della scultura. Crea le sue opere nel suo laboratorio di Fantiscritti, nel Comune di Carrara, aperto nel 2004 al termine dei suoi studi in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Carrara.
Proprio dalla città apuana Tincolini ha tratto le sue ispirazioni, che ha riversato nella lavorazione del marmo bianco, sintetizzando nelle sue creazioni l’alto artigianato e l’hi-tech, la tradizione e lo spirito visionario, i canoni della scultura classica e le ispirazioni pop, la mitologia e i fumetti.
Per queste sue particolari attitudini è spesso chiamato a partecipare a incontri internazionali, intervenendo sul tema del linguaggio della scultura e sull’utilizzo della robotica applicata al mondo dell’arte.

Filippo Tincolini (foto: Laura Veschi)

Filippo Tincolini (foto: Laura Veschi)

L’evento del 16 maggio a Pietrasanta
“Monumentum: arte e spazio pubblico” è l’evento che si svolgerà a Pietrasanta venerdì 16 maggio 2025 alle 17, quando il Comune di Vinci donerà al Museo dei Bozzetti di Pietrasanta il modello del monumento che Tincolini dedicherà a Leonardo.
Quel giorno, Tincolini, grazie al contributo degli sponsor Litix Spa ed Henraux Spa, donerà a Pietrasanta ‘Spaceman’, un’opera monumentale in marmo.

Sui due avvenimenti si è espresso Alessandro Romanini, curatore di Human Connections, la mostra delle opere di Tincolini, in esposizione a Pietrasanta fino al 2 giugno: “Il concetto di monumentalità si è radicalmente evoluto nel corso dei secoli; da elemento celebrativo di personaggi politici e condottieri le cui gesta dovevano essere trasmesse ai posteri attraverso i secoli, in maniera imperitura a una diffusa attitudine antimonumentale che si è affermata nell’arte plastica sullo scorcio del XX secolo ed è esorbitata nel XXI secolo legata in maniera biunivoca al concetto di site specific.
Filippo Tincolini mira a riunire in maniera sinergica le due componenti per il tramite del marmo, il materiale che storicamente e antropologicamente connota il territorio apuo-versiliese, connotandosi di un saper fare trasmesso di generazione in generazione che si è diffuso nel mondo, divenuto sinonimo della creatività umana a ogni latitudine.
Tincolini dà vita a una nuova dimensione monumentale che intende sfidare i secoli, con i nuovi soggetti che popolano una dimensione semplicemente aggiornata allo Zeitgeist, che veicolano gli stessi valori e principi, facendoli dialogare in maniera armonica con l’architettura, l’urbanistica e il Genius Loci che ospitano di volta in volta le sue opere”.

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Ultimo aggiornamento: 18/04/2025, 11:02

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