A chi è rivolto:
A tutti i cittadini ai quali occorre spostare la propria residenza.
.Descrizione:
La residenza anagrafica è definita dall’art.43 del c.c.: “Il domicilio di una persona è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari ed interessi. La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale” (Vedi anche l’art.3, c.1, del d.P.R n.223/1989); pertanto ai sensi del codice civile la residenza è il luogo di abituale dimora, cioè il luogo ove abitualmente si esplica la vita familiare e sociale (circ. Ministero dell’Interno n.21/2001).
La residenza anagrafica o dimora abituale comporta la registrazione presso l'ufficio anagrafe del comune presso cui si desidera stabilire la propria dimora, tale dichiarazione deve essere presentata entro 20 giorni dall'avvenuto trasferimento, a sua volta, l'ufficio ha l'obbligo per mezzo di ufficiali apposti, a verificare il requisito della dimora e la sussistenza del titolo di abitazione quale, proprietà, usufrutto, locazione, comodato d'uso, ecc.. Il tutto, servirà per legittimare l'occupazione dell'immobile.
.Come fare:
E' possibile richiedere:
- il cambio di abitazione nell’ambito dello stesso comune (cambio di via e/o di numero civico e/o numero di interno);
- il cambio di residenza con provenienza da altro comune;
- il cambio di residenza con provenienza dall’estero;
- il trasferimento di residenza all'estero.
L'ufficio anagrafe non registra cambi di domicilio.
La dichiarazione può essere presentata da un componente maggiorenne della famiglia, indicando l'esatto indirizzo della nuova abitazione, il Comune italiano o estero di provenienza e il nome di chi già vi abita.
Il modulo di dichiarazione di residenza conforme al modello predisposto dal Ministero dell’Interno contenente gli elementi necessari per poter verificare la dimora abituale dichiarata, dovrà essere compilato in ogni sua parte e sottoscritto da ogni componente maggiorenne del nucleo familiare che chiede l'iscrizione anagrafica e accompagnato da una copia fotostatica del documento di riconoscimento del richiedente e delle persone che trasferiscono la residenza unitamente al richiedente. Può essere conferito l’incarico ad un solo componente maggiorenne attraverso l’incarico di rappresentanza.
Nel caso in cui esista una relazione di matrimonio, adozione, parentela, affinità o vincoli affettivi di qualsiasi genere tra i componenti della famiglia già residente e i richiedenti, sarà costituita una sola famiglia anagrafica.
In allegato alla dichiarazione anagrafica, il richiedente, in applicazione di quanto previsto dall'art. 5 del D. L 47/2014, dovrà produrre o il titolo sulla base del quale occupa l'alloggio o una dichiarazione del proprietario dell'alloggio.
La domanda di iscrizione anagrafica potrà essere presentata in uno dei seguenti modi:
- Per via telematica tramite e-mail scrivendo a ufficio.anagrafe@comune.vinci.fi.it, protocollo@comune.vinci.fi.it oppure via pec all’indirizzo comune.vinci@postacert.toscana.it
- Tramite raccomandata (Ufficio Anagrafe, Comune di Vinci, piazza Leonardo da Vinci, 29 - 50059 Vinci, FI);
- online direttamente dal sito ministeriale di Anpr (Anagrafe nazionale della popolazione residente) https://www.anagrafenazionale.interno.it/;
- tramite l'apposita sezione dedicata sul sito del Comune di Vinci
Se sprovvisti di posta elettronica, le dichiarazioni possono essere presentate a mano presso l'Ufficio Protocollo e URP-Ufficio Relazioni con il Pubblico o a Spicchio Sovigliana, via Battisti, 74 previo appuntamento fissato telefonicamente
.Cosa serve.
Per ottenere il cambio di residenza occorre
.- Compilazione della modulistica;.
- Avere la dimora abituale nel Comune di Vinci, all'indirizzo dichiarato;.
- Avere un titolo che attesti la proprietà, il regolare possesso dell'unità immobiliare o assenso del proprietario/titolare dell'immobile..
Cosa si ottiene:
cambio di indirizzo all'interno del Comune o il passaggio di residenza da altro Comune.
.Tempi e scadenze:
Entro 2 giorni lavorativi dall'arrivo dell'istanza il procedimento è chiuso in via preliminare: la persona è iscritta in anagrafe. Successivamente l'ufficiale d'anagrafe entro 45 giorni dalla presentazione dell'istanza accerterà tramite un addetto, se la persona ha effettivamente trasferito la propria dimora abituale: in caso positivo il procedimento è chiuso definitivamente; in caso negativo, l'ufficiale invierà al richiedente, con raccomanda A.R., l'avviso di rigetto dell'istanza (art. 10-bis l. n. 241/1990), avverso il quale l'interessato potrà presentare le porprie ragioni entro 10 giorni. In ogni caso, il procedimento deve concludersi entro il tempo massimo di 160 giorni dall'arrivo dell'istanza. Entro 20 giorni da quando si stabilisce la dimora abituale nella nuova abitazione deve essere resa all'ufficio anagrafe la dichiarazione di avvenuto cambio. (Art. 13 D.P.R. n.223/1989).
.Quanto costa:
La presentazione della domanda è gratuita.
.Accedi al servizio.
Per cittadini non appartenenti all’Unione Europea vedi Modulistica Allegato A (in fondo pagina); Per cittadini appartenenti all’Unione Europea vedi Modulistica Allegato B (in fondo pagina)..
Condizioni di servizio:
Contatti.
Ufficio responsabile:
Punti di contatto
Contenuti correlati
-
Notizie
- AmbiTour Experience il 1° aprile nell’Empolese Valdelsa e Montalbano
- Frane e smottamenti, a Vinci una riunione dei Sindaci del Montalbano. Vanni: “Servono risposte che vanno oltre quelle dei singoli Comuni”
- Eventi a Vinci, la Festa della poesia continua con la Veglia dei poeti
- Avviso pubblico per la costituzione di un albo annuale di soggetti organizzatori e gestori di centri estivi per bambine/i in età di scuola dell’infanzia e scuola primaria da iscrivere nel programma Vinci Estate 2025
-
Vedi altri 6
- La Giunta comunale incontra il territorio. Tour nei circoli e nelle case del popolo per conoscere l’attività di questi primi otto mesi
- Verde pubblico, pronto il programma della manutenzione di parchi e giardini
- Punto Digitale Facile, allo sportello di Sovigliana oltre duecento persone per sbrigare le pratiche digitali
- Emergenza meteo, Vanni: “Grande il senso di comunità dimostrato dai cittadini”
- 23 e 24 marzo 2025, allerta meteo codice giallo per rischio idrogeologico-idraulico reticolo minore
- Allerta meteo arancione, il 23 marzo riaprono cimiteri e impianti sportivi